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sabato, 27 Luglio 2024
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Ipoacusia improvvisa, serve la camera iperbarica?

Ipoacusia improvvisa, non so se serve davvero la camera iperbarica

Non lo so perché semplicemente non mi è stata data l’opportunità di sperimentare questa terapia.

E’ andata così. La mattina che mi sono svegliato e non sentivo più niente mi sono subito rivolto al mio medico. Mi ha prescritto un antibiotico, non ne ricordo il nome.

Dato che la mia ipoacusia improvvisa peggiorava, dopo tre giorni mi sono fatto prescrivere dallo stesso medico una visita “urgente” dall’otorino della ASL.

L’otorino, una giovane ragazza, esegue scrupolosamente tutti gli esami del caso, test audiometrico ecc., e prescrive terapia cortisonica (20gg), via l’antibiotico che non serve allo scopo.

L’ipoacusia improvvisa regredisce in maniera percettibile per qualche giorno, poi sprofondo di nuovo nel silenzio. Acufeni a mille.

Alla visita di controllo l’otorino prende atto con disappunto del mancato miglioramento dell’ipoacusia improvvisa e rincara la dose di cortisone per altri venti giorni.

Come scopro la camera iperbarica per l’ipoacusia improvvisa

Comincio ad avere qualche dubbio sulla validità del protocollo con cortisone per l’ipoacusia improvvisa. [youtube id=”exWBCTPqih8″]

Cerco in rete qualche possibile alternativa e scopro che l’ipoacusia improvvisa può migliorare, fino a completa remissione, se curata, entro un mese dall’insorgenza, con terapia iperbarica.

Il Centro Iperbarico di Ravenna elenca fra le indicazioni terapeutiche, come da protocollo, espressamente l’ipoacusia improvvisa e, come se non bastasse, anche la malattia di Ménière che mi accompagna, grazie tante.

Anche l’Unità di Medicina Iperbarica e Subacquea di Trieste condivide lo stesso protocollo, incluse ipocausia improvvisa e Ménière, WOW, sono a cavallo!

Speranze per l’ipoacusia improvvisa in camera iperbarica

L’unico problema è che ormai il mese dall’insorgenza dell’ipoacusia improvvisa è già bello che andato, ma spero ugualmente di essere accettato in terapia.

Accettato subito, con molta gentilezza, ma con riserva.

Riserva di che? Riserva che tutti i parametri richiesti siano in ordine: cuore, polmoni ecc., check-up completo, insomma.

Check-up, per fortuna negativo (e questa è l’unica nota positiva), che però richiede almeno un altro mese di attesa per avere tutte le certificazioni richieste.

Troppo tardi (sono passati più o meno tre mesi) perché la terapia iperbarica, come da protocollo provato e sperimentato, possa dare un qualche risultato.

Come faceva la canzone di Iannacci?

«Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima. Eh, se me lo dicevi prima»

«Come prima?»

«Ma sì, se me lo dicevi prima»

Ma prima non me l’aveva detto proprio nessuno…

Buona giornata!

[by Acufene, che fare?]

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