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giovedì, 28 Marzo 2024
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PROFESSIONE AUDIOPROTESISTA. Anni di studi ridotti ad una squallida televendita.

Una professione seria e di grande responsabilità alla mercè dei Media e di multinazionali senza scrupoli. Un settore al tracollo, che con il passar del tempo sta perdendo molta della sua credibilità.
Il marketing dell’audioprotesi, privo di qualsiasi regolamentazione, è allo sbaraglio. Televendite, farmacie e centri commerciali fanno a gara per vendere a prezzi low-cost il prezioso “amplificatore”. Si amplificatore, perché di questo si tratta, Per noi addetti ai lavori è semplice non cadere nell’inganno ma, per l’acquirente è tutt’altro che scontato. Piccolo, discreto, capace di farci sentire e capire le parole (così viene reclamizzato nello spot) che viene personalizzato, a domicilio, da un fantomatico consulente specializzato (in cosa?). Aggiungete a questo mix un personaggio del grande schermo come Davide Mengacci, e la supposta per il malcapitato è pronta.

Tratto dal sito ghostamplificatoreacustico.it
“Chiamate subito, un nostro consulente verrà gratuitamente a casa vostra a farvi una prova audiometrica in autotest che vi permetterà in tempo reale di sapere se siete in presenza di perdita uditiva e in che grado. Si tratta del primo autotest al mondo che mette a disposizione di tutti un modo per misurare in autonomia la propria capacità uditiva.
Mentre prima per fare una visita gratuita dovevate aspettare tempi infiniti per avere un appuntamento in ospedale oppure dovevate pagare la visita attendendo comunque diverse settimane, ora questi problemi non li avrete più!
Il nostro consulente specializzato verrà immediatamente e gratuitamente a casa vostra a farvi test dell’udito, a farvi provare il micro amplificatore acustico Ghost e a regalarvi l’emozione di risentire di nuovo bene”.
Importante precisazione. La ditta che commercializza Ghost invita gli utenti ad effettuare un autotest invece di recarsi in un centro specializzato o in un ospedale per una visita approfondita. Si parla, inoltre, di consulente specializzato senza citare se si tratta di un Audioprotesista oppure di un venditore.

Con ACUSTIKA ”ci sento bene…!”
E che dire dell’amplificatore marcato FINNERMANN? Col tempo si sono anche specializzati. Dallo spartano retro da 50,00€ sino al modernissimo cic digitale da 500€ (dotato di certificazione medica). Non dovrai più acquistarlo sul sito oppure in tv, adesso grazie ai milioni di amplificatori venduti, potrai recarti comodamente in uno dei loro centri specializzati oppure in una delle tante farmacie convenzionate (che riceveranno una lauta provvigione per ogni apparecchio venduto). Come per Ghost, qui a reclamizzare il prodotto ci hanno pensato prima la cantante Fiordaliso e poi la rassicurante presentatrice Rita dalla Chiesa.

La domanda sorge spontanea: la nostra associazione di categoria ANA-ANAP quali contromisure ha adottato per arginare il declino della nostra professione?
Noi di Audioprotesisti.org, al di là di inutili digressioni sull’ambito professionale e deontologico, riteniamo che la figura professionale del Tecnico Audioprotesista, a cui sono da attribuirsi le fasi di selezione e adattamento del dispositivo, ai sensi del DM 668/94, non sembra essere considerato un requisito nella commercializzazione di questi dispositivi medici. Attendiamo quindi che il Ministero della Salute si esprima al più presto sciogliendo questo ingarbugliato intreccio di competenze.

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